Hostiles - Di Scott Cooper (2017)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Nel New Mexico nel 1892, la colona Rosalee Quaid e la sua famiglia vengono attaccate da un gruppo di guerra Comanche che uccide suo marito e tre figli. Rosalee scappa nascondendosi sotto uno sperone roccioso. A Fort Berringer, il capitano dell'esercito americano Joseph Blocker, a breve in pensione, riceve l'ordine dal presidente Harrison di scortare il capo della guerra Cheyenne, colpito dal cancro, Yellow Hawk e quattro membri della sua famiglia, nelle loro terre tribali nel Montana. Blocker inizialmente rifiuta poiché lui e Yellow Hawk sono vecchi nemici, ma accetta sotto la minaccia della corte marziale e della perdita della pensione. Blocker parte per il Montana accompagnato dal suo vecchio amico, il sergente Thomas Metz, il suo aiutante di lunga data caporale Woodson, il nuovo arrivato dall'accademia di West Point tenente Kidder, e un giovane soldato di nome Dejardin.
Cooper è un regista "di maniera", partito alla grande con Crazy Heart, e abituato ad avere grandi cast a disposizione. Con questo western vagamente revisionista mi pare abbia fatto un passo falso, o comunque è un film che ha il sapore di un'occasione mancata: tutto estremamente prevedibile e scontato.
Cooper is a manneristic director, who got off to a great start with Crazy Heart, and is used to having large casts available. With this vaguely revisionist western it seems to me that he took a false step, or at least it is a film that has the flavor of a missed opportunity: all extremely predictable and obvious.
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