Allucinante lo scontro di piazze. Allucinante la contrapposizione cattolici/laici. Si rischia la guerra civile, lo scontro interno, l'intolleranza in casa. Insopportabile la chiusura di visuale di chi vuole che si faccia come fanno loro e gli altri no, non hanno il diritto perchè sono fuori dalla grazia di Dio. La sfilata dei politici con più famiglie a carico al Family Day (come ha detto la Littizzetto, ma poi perchè queste giornate si nominano sempre in inglese?), il solito Silvio che straparla e dice che "chi è cattolico non può essere di sinistra" (Ciccio, stai esaurendo il repertorio eh? Questa l'hai già usata diverse volte sai?), il Silvio che "non volevo venire, poi ho visto la vignetta di Vauro su Il Manifesto e sono venuto". La vignetta, come credo ormai saprete tutti, era cattivissima come capita spesso: Family Day, marito e moglie, la moglie dice "Ci saranno un sacco di preti" con i bambini per mano. Il marito risponde "Dici che è meglio se lasciamo a casa i bambini?". Vauro, meraviglioso, oggi su Il Manifesto risponde con un trafiletto:
In Italia c'è rimasto poco stile e questa vicenda ne è una ulteriore conferma. Siccome sono un po' snob, per dare una ulteriore lezione, di questa vignetta parlerò il meno possibile. Del resto l'ho disegnata per i miei lettori, non certo per Berlusconi.
Se Silvio, mica uno qualunque, è andato in piazza, il Vaticano ammetterà che sono a tutti gli effetti un benemerito della fede e mi merito una indulgenza plenaria di duecento anni.
Maledetti toscani.
Ma insomma, doveva essere una giornata per chiedere più attenzione da parte della politica alla famiglia (ma, e scusate se ve lo dico, chi paga le tasse più alte mi risulta siano i single, poi magari sbaglio) - e a proposito di ciò, fantastica la chiosa di Berlusconi "manifestazioni di questo tipo non sono mai avvenute sotto il mio Governo, segno che la mia politica verso le famiglie era migliore di quella di questo Governo" -, e invece pareva una manifestazione contro, contro i Dico, contro i gay, contro Rosy Bindi e la Pollastrini. E pensare che partiva dalla Chiesa, quella di Gesù Cristo, quello che predicava il perdono, l'amore per il prossimo e soprattutto la carità verso i poveri, gli oppressi, gli emarginati.
A questo proposito, potremmo andare avanti per ore. Nell'altra piazza, quella meno numerosa, dell'orgoglio laico (lo ammetto, non ci capisco più niente), faceva molto ridere lo striscione BENEDETTO XVI SECOLO. Magari additeranno anche chi portava quello striscione come terrorista. La Chiesa, organizzatrice ombra di questa sollevazione popolare, come già ebbe a dire poco tempo fa B16 (come lo chiama ormai stabilmente Il Manifesto), "non fa politica". Il Governo è caduto (e si è rialzato, non si sa quanto è positiva questa cosa, ma andiamo avanti) con la scusa del rifinanziamento della "missione di pace" (!!!) in Afghanistan, ma la verità è che l'ha fatto cadere Andreotti che si era legato al dito i Dico (si lo so, suona male).
Cazzo, meno male la Chiesa non fa politica. Se faceva politica chissà come eravamo messi.
PS Sabato dopo il mare ero a pranzo da mio padre, ed ero curioso di sapere la sua opinione. Stavamo guardando il tg, e scorrevano le immagini e i servizi sul Family Day. Mio padre scuoteva il capo e ad un certo punto gli è scappato un "che cazzata dé!". Tenete conto che mio padre, seppur persona ragionevolissima, in politica la pensa pressappoco al contrario di me.
1 commento:
non si media più nulla in politica.
bizzarro che in questa epoca di
programmi politici talmente simili che fatichi
a distinguerli si cerchi a tutti
i costi la contrapposizione da tifo.
davvero, la fanno più grossa di quello che è.
sto riconoscimento delle coppie di fatto esiste
ovunque in europa, e non mi
sembra che abbia fatto emergere
dagli inferi sodoma e gomorra.
quale cazzo è il loro problema?
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