Stanotte faceva caldissimo, e comincio a dormire male, soprattutto quando mi suda il collo. Stanotte ho dormito male. Sapevo che avrebbe fatto brutto tempo, sono andato a letto tardi, ma ho provato ugualmente a rimettere la sveglia prestissimo. Ha suonato, e per spegnerla ho rischiato di rompere il cellulare (dormo sempre col cellulare acceso accanto al letto). Ero distrutto, e fuori pioveva. Mi sono rimesso a dormire. Dopo qualche ora, erano le 8,50 circa, suona il cellulare. Mi chiamavano da lavoro, non vi sto a spiegare ma sono dovuto andare in ufficio. Ci sono rimasto circa 3 ore, e grazie all'aiuto di alcuni collaboratori abbiamo ovviato ad un problema abbastanza grave. Non mi è pesato per niente.
Venerdì ero rimasto fino alle 19 abbondanti, nonostante il mio orario terminerebbe alle 16,45. Il mio è un lavoro per niente fisico, e questo già è sicuramente un motivo per cui non mi pesa. Ma, mentre uscivo dallo stabilimento, mi chiedevo, ci deve essere dell'altro. Ci penso spesso, al perchè non mi viene quasi mai da lamentarmi del mio lavoro. Ad un certo punto, una folgorazione. Ho pensato ai numeri che inserisco nelle mie tabelle, ai conteggi per non rimanere troppo vuoti nei silos, agli stessi per non essere troppo pieni, alle vendite, ai treni, ai camion, alle navi (ancora non vendiamo per via aerea, purtroppo), e mentre mi avvicinavo con tutta calma alla mia auto, tutto mi è stato chiaro.
E' un gioco. E' tutto un grande gioco. Metto tutto sul piano del gioco. Ci riesco da quasi 20 anni. Chissà che non mi riesca anche per i prossimi 20. Chissà che non sia per questo che passo volentieri del tempo con mio nipote. Chissà.
4 commenti:
mettici più tabacco....
forse invece è meLLio così...
ma (curiosità) questa foto della Solvé, a che stabilimento si riferisce...?
non mi ricordo già più ma penso torrelavega in spagna
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