No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20121011

cielo di ferro

Iron Sky - di Timo Vuorensola (2012)

Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)
Giudizio vernacolare: fa stiantà dal ridé

Nel 2018, il Presidente degli Stati Uniti d'America, una donna della quale non conosceremo mai il nome, puntando alla propria ri-elezione per un secondo mandato, nel pieno della campagna elettorale (lo slogan suonerà familiare ai più: Yes She Can) sfodera l'asso nella manica: un nuovo equipaggio sulla Luna, con un astronauta nero. In realtà, James Washington, questo il suo nome, non è un vero astronauta, bensì un modello. Tutto calcolato, insomma. Quello che la Presidente e il suo staff non ha calcolato, è che sulla Luna, già dal 1945, si sono insediati i nazisti, ed hanno per così dire prosperato, impiantando una enorme base a forma di svastica, e preparando enormi quantità di elio-3. Washington viene fatto prigioniero, dopo che il suo compagno di missione è stato ucciso. I nazisti, per il loro ritorno sulla Terra, stanno lavorando ad un'enorme astronave, incontrando però problemi di propulsione. A capo del progetto c'è il Doktor Richter, che scopre, mentre arianizza (non ve la spiego, arrivateci da soli, o meglio, guardatevi il film) Washington, che il suo smartphone può implementare il progetto. Ma la batteria si scarica, ed ecco allora che il comandante Klaus Adler, che per ragioni di eugenetica è destinato a sposare, e a procreare puri ariani con, la terrologa Renate Richter, figlia del Doktor, si offre per andare sulla Terra a recuperare altri smartphone per riuscire a completare il lavoro sull'astronave madre (denominata Gotterdammerung). Si porta dietro Washington, visto che dice di conoscere personalmente la Presidente degli USA, e, a sua insaputa, anche Renate, convinta che il nazismo sia una sorta di fratellanza cosmica tutta pace e amore.

Incuriosito da alcune recensioni di contenuto opposto, e dalla tematica, mi sono visto questo film che nelle sale italiane dovrebbe uscire oggi: non fatevi ingannare dal cambio della tagline sulle locandine (da We come in peace - e The World is sick. And we are the doctors - a Saranno nazi vostri, che a mio parere rende tutto più grossolano, e potrebbe non invogliare uno spettatore mediamente intelligente), questo film è all'altezza delle migliori cose di Mel Brooks. Girato con un basso budget dal finlandese Vuorensola, anche attore (non in questo caso) e cantante della band dark ambient Alymysto, regista di Star Wreck: In The Pirkinning, parodia di Guerre stellari (ed altro) andata in onda in Italia direttamente in tv su Jimmy, Iron Sky è un film satirico divertente e intelligente, visivamente bello e con un cast di sconosciuti, escludendo il mitico Udo Kier nei panni del nuovo Fuhrer Wolfgang Kortzfleisch, davvero bravi a creare un'atmosfera ridanciana. Bellissima Julia Dietze (Renate Richter), convincente Gotz Otto (Klaus Adler), spassosi Stephanie Paul (la Presidente degli Stati Uniti d'America) e Christopher Kirby (James Washington).


2 commenti:

wvs ha detto...

Visto, molto carino ^_^

cipo ha detto...

Diobò questo lo voglio vedere anche io!