No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20241001

Il secondo ricordo

The Souvenir Part II - Di Joanna Hogg (2021)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Julie, ancora sconvolta dalla fatale overdose del suo amante Anthony, rimane con i genitori per qualche giorno, dove informa la madre che il suo ciclo è in ritardo. Torna presto al suo appartamento e alla scuola di cinema. In seguito fa visita ai genitori di Anthony, James e Barbara, per restituirgli alcuni dei suoi averi e per scoprire da loro che tipo di persona fosse Anthony, anche se i suoi genitori rivelano di sapere molto poco del figlio. Mentre è in uno studio cinematografico dove i suoi amici Marland e Garance stanno lavorando ai loro ultimi film studenteschi, Julie incontra Jim, uno degli attori del film di Marland. Quella notte fanno sesso e a Julie viene il ciclo mentre Jim le pratica il cunnilingus. Poi fa visita agli amici tossicodipendenti di Anthony, tra cui quello che ha trovato nel suo appartamento, per scoprire dove si trovasse nelle sue ultime ore, anche se Suzie, una delle tossicodipendenti, non lo dice. Julie presenta un nuovo rullino e una sceneggiatura per il suo ultimo film studentesco al consiglio scolastico, ma loro lo criticano duramente, citando la mancanza di una narrazione chiara e una sceneggiatura formattata in modo improprio. La informano che non sosterranno il suo film se andrà avanti con il progetto. Trascorre altro tempo con i suoi genitori, durante il quale chiede a Rosalind cosa pensa di Anthony e informazioni sull'ultima volta che l'ha visto. Rosalind afferma che il loro ultimo incontro è stato per lo più tranquillo, ma piacevole. Dice anche che gli voleva bene e che era profondamente dispiaciuta per Julie quando ha saputo della sua scomparsa. (Wikipedia)

Il sequel di The Souvenir conferma, almeno a mio parere, pregi e difetti dell'originale. Un'opera, quindi, con molta forma, e, a livello di sostanza, una storia piuttosto intellettuale, perfino troppo. Come sa chi mi conosce, non ho problemi, anzi amo, i film dove si parla molto e si espongono i sentimenti, così come amo i film dove si parla poco ma si espongono ugualmente i sentimenti: The Souvenir, sia nella prima che nella seconda parte, non centra nessuno degli obiettivi. Ci prova, è bello da vedere, ma non riesce a prenderti cuore e viscere.

The sequel to The Souvenir confirms, at least in my opinion, the merits and defects of the original. A work, therefore, with a lot of form, and, in terms of substance, a rather intellectual story, even too much. As those who know me know, I have no problems, indeed I love, films where there is a lot of talk and feelings are exposed, just as I love films where there is little talk but feelings are exposed anyway: The Souvenir, both in the first and second part, does not hit any of the targets. It tries, it is beautiful to watch, but it fails to capture your heart and guts.

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