No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20210716

13th-century poet and mystic, probably living in the Duchy of Brabant

Hadewijch - Di Bruno Dumont (2009)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Suor Hadewijch (Céline), una giovane novizia, è una cristiana fanatica che si fa soffrire digiunando e stando ore sotto la pioggia invernale. La Madre Superiora la espelle dal convento ritenendo pericolosa la sua fede cieca. Diventa di nuovo Céline, figlia di un diplomatico parigino. Incontra un giovane di nome Yassine, ma gli dice che non può innamorarsi di lui perché è innamorata di Gesù; lei è ancora vergine e sta progettando di rimanere tale.

Dumont, al quinto film, si sposta verso il misticismo, e sceglie un tema rischiosissimo, ma il suo fine, ovviamente, è un altro. E come al solito, con il suo stile visionario e la sua direzione degli attori magistrale, riesce ad attanagliare lo spettatore con un altro gioiellino sicuramente mai uguale agli altri, e mai uguale a se stesso.

Dumont, in the fifth film, moves towards mysticism, and chooses a very risky theme, but his goal, of course, is another. And as usual, with his visionary style and his masterful direction of the actors, he manages to entangle the viewer with another gem that is certainly never the same as the others, and never the same as himself.

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