No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20210725

La spina

De doorn - Amenra (2021)


Al settimo album per la band di Kortrijk, Belgio, chiuso il ciclo delle "messe" (Mass I, II, III, IV, V, VI), gli Amenra aprono idealmente un nuovo ciclo, bruciando nel fuoco il passato (il live in streaming De kroon, la corona). Lo stile musicale è lo stesso, non cambia di una virgola, dalla quiete alla tempesta, ma De doorn (la spina) è il trionfo o la rivincita del neerlandese, la loro lingua di origine, usata anche per declamare poesie cimiteriali. La band è compatta, Colin è mattatore, e adesso in formazione c'è pure Caro Tanghe degli Oathbreaker, a fare da voce femminile contraltare, udibile perfettamente in un paio di occasioni nel disco. Discesa agli inferi filosofico-musical-spirituale per una band che è più un collettivo, e che offre un'esperienza più che un ascolto. Probabilmente disco dell'anno.
On the seventh album for the band from Kortrijk, Belgium, having closed the cycle of "masses" (Mass I, II, III, IV, V, VI), Amenra ideally open a new cycle, burning the past in the fire (live in streaming De kroon, the crown). The musical style is the same, it does not change one iota, from stillness to storm, but De doorn (the thorn) is the triumph or revenge of Flemish, their language of origin, also used to declaim cemetery poems. The band is compact, Colin is the protagonist, and now in the lineup there is also Caro Tanghe of Oathbreaker, to act as a female counterpart voice, perfectly audible on a couple of occasions on the record. Descent into hell philosophical-musical-spiritual for a band that is more a collective, and that offers an experience rather than a listening. Probably record of the year.

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