No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20071224

ali-taglia


Allora, visto che mi è piaciuto molto uno scambio di pareri avuto con l'amico Monty (blog linkato tra i preferiti, altrimenti qui), interpellato sul "caso" Alitalia, visto che attualmente è sindacalista aeroportuale a Linate (ma questo i più attenti già lo sanno), vi riporto il tutto. Magari ci darà la sua opinione nei commenti anche l'amico Scoppe, sindacalista Telecom (quindi altra "controllata" italiana).

Ve la riporto scorretta, così come l'abbiamo scritta sul forum dove si è svolta. A voi.


jumbolo: Monty poi quando hai tempo mi dici cosa ne pensi dell'acquisizione air france di alitalia


monty: uhm complicato...alitalia con questa alleanza ha definitivamente scelto di ridemensionarsi. ha preso atto che le scelte naturali di mercato (base a malpensa, trasferimentodi personale operativo in brughiera, riduzione organico non operativo) sono impraticabili per ragioni di consenso politico/sindacale, e si è messa in mano ad un tutor, che ne trarrà profitto. l'accordo di Cimoli coi sindacati del 2004, a parte il congelamento degli aumenti contrattuali e incentivi all'esodo a cinque zeri è rimasta lettera morta nelle sueapplicazioni operative. Prato, una volta deciso che l'italia non avrà più la compagnia di bandiera ha fatto la scelta, da lui stesso definita "di sopravvivenza", migliore. Air france garantisce solidità economica, risorse, know-how ed un'alleanza con KLM che è una dei sodalizi più efficaci al mondo. l'italia ne esce malissimo. siamo un paese immaturo, clientelare, campanilista. Persino veltroni, a poche settimane dalle elezioni del suo secondo mandato ha messo una pietra tombale sull'accordo che prevedeva il trasferimento"base malpensa" di 2000 tra piloti e assistenti di volo, firmando coi sindacati un accordo che annullava il trasferimento di 1000 di loro (per la cronaca comunque non si è mai spostato nessuno degli altri). A cosa serviva il trasferimento del personale? A risparmiare milioni di euro che AZ (Alitalia n.d. jumbolo) spende ogni anno per posti riservati al crew sugli aerei, alberghi e quanto altro. Nessuno, politici e sindacati, ha la statura e l'autorevolezza etica/morale di prendere una decisione impopolare per salvare il trasporto aereo italiano (a roma alitalia conta circa 20000 dipendenti, si calcola un bacino, tra familiari e parenti, di 100000 voti, senza contare le tessere sindacali). E' una visione sempre corporativa, mai universale. Non voglio fare il fenomeno, capisco le difficoltà di ridurre personale (anche se assunto clientelarmente nei periodi di monopolio) o di chiederne il trasferimento operativo a 500 km di distanza (anche se sarebbe bastato cominciare ad assumere più gente del nord una decina d'anni fa), ma arrivanodei momenti in cui bisogna anteporre a tutto scelte tremendamente difficili ma necessarie e indispensabili (il 70% dei biglietti italiani è staccato al nord).

Malpensa, che solo nel 2006 è comunque cresciuto del 10%, secondo in europa per incremento, perderà più di 7 milioni di passeggeri, gli intercontinetalidi Alitalia praticamente spariranno (da 29 a 6), drastiche riduzioni di più del 50% per nazionali e internazionali. Solo SEA perderà fino a 100 mln di euro/anno, da un bilancio già precario, è a concreto rischio fallimento. Le ricadute sull'occupazione di Malpensa saranno micidiali. Calcola che prima dell'apertura di malpensa nel 98, in quell'area erano occupati circa 15000 lavoratori, oggi sono più di 90000. Certo, parlo di una vasta aera intorno all'aeroporto, un indotto allargato, ma i numeri sono questi. Ci vorranno due-tre anni per riprendersi, ma se non ci saranno speculazioni da parte delle aziende coinvolte, la cosa dovrebbe essere fattibile, perchè, e questo è l'altro dato contraddittorio, tutti gli indicatori danno il trasporto aereo in crescita vertiginosa, mentre alitalia è in crisi profonda. Il sindacato di categoria ha chiesto al governo gli ammortizzatori sociali (cassa, mobilità), che pensa un pò, ha solo alitalia e non il resto del settore (terra,catering etc.). Pare comunque che quello tra AZ e AF (Air France, ma qui ci arrivavate da soli, credo) sia un accordo più vasto, a tutto tondo (energia, gas...) che coinvolge italia e francia. Vedremo tra pochi giorni quando si esprimerà padoa schioppa.


jumbolo: minchia se fondiamo un partito io e te prendiamo il 25% a mani basse, io faccio il demagogo (cchiu pilu pittutti) e te fai il tecnico e il ministro plenipotenziario dell'economia e del lavoro. da profano però penso che gli slot alitalia saranno rimpiazzati alla grande da altre vogliose compagnie emergenti, però questo potrebbe non voler dire niente. un giorno dobbiamo metterci ad un tavolo e mi devi spiegare bene come funzionano i cosiddetti servizi a terra e quale legame hanno con i voli, soprattutto in termini di posti di lavoro e di scelte da parte delle varie compagnie.

ovviamente come paese concordo con te che abbiamo fatto una figura barbina soprattutto perchè, sempre come dici te, abbiamo (anche se il plurale ci coinvolge fino ad un certo punto) dimostrato che non siamo capaci di essere competitivi, ma solo clientelari. e qui si potrebbe allargare il discorso, è facile dare dei bastardi ai tedeschi della thyssenkrupp, ma bisogna vedere come mai son venuti qui e hanno comprato tutto in quel settore, tanto per dirne una. ad esempio, io son 3 generazioni che campo col pane che mi compro con lo stipendio che ci dà (plurale familiare) una multinazionale belga.

per dire.

la cosa brutta è che sono certo che molto del personale alitalia sia professionale e competitivo. la cosa bella è che chi ce la farà a rimanere dentro sono convinto che alla fine vedrà riconosciute le proprie competenze


monty: gli slot alitalia saranno sicuramente rimpiazzati, ma per assestarsi mxp (malpensa) avrà bisogno di 18/36 mesi. O almeno questa è l'analisi che fanno tutti. credo anch'io che gli assistenti di volo e i piloti az professionalmente siano in media con gli altri, lì il problema è la sproporzione paurosa tra l'organico degli operativi (personale di volo, tecnici), che è carente e il resto ('a magliana).


Ovviamente, grazie ad Angelo.

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