L'ho accennato qualche volta, ma scriverne così apertamente è un po' come fare coming out: mi piace Raf. Certo, da Self Control ne è passata anche per lui di acqua sotto i ponti, inoltre come persona è sempre molto pacata e piacevole, almeno per quello che se ne deduce da apparizioni pubbliche. L'ho perfino visto un paio di volte dal vivo, la prima volta mi deluse, era molto giù di voce, la seconda, visto per caso, invece mi dimostrò che di voce ne aveva, e, passatemi la battuta, "poteva dare di più".
Questo nuovo disco è l'ennesima dimostrazione. Non c'è niente di trascendentale, ma ci sono invece belle canzoni ben suonate, ben arrangiate, ottimamente cantate, con buone melodie e una ricerca armonica che, quantomeno, va un po' fuori dagli schemi della canzonetta italiana. Certo, come sempre, ci sono pezzi che valgono molto meno di quelli belli, e questa ormai è un po' una costante di tutti i generi musicali attualmente in auge. Però Ossigeno, Metamorfosi, Giù le mani dal cuore, Non è mai un errore e la conclusiva Il mondo coi tuoi occhi sono davvero belle canzoni, con testi mai troppo impegnati o poetici, ma comunque apprezzabilissimi.
Raf - Metamorfosi
3 commenti:
Se accetti la segnalazione
discreta ma parecchio la moglie.
Guido
Io lo seguo da Sogni, mio padre aveva la cassettina originale e la consumai da ragazzino, assieme alle versioni tarocche de Il Battito Animale e Manifesto.
Per quanto riguarda invece testi e melodie il mio preferito è IPERBOLE.
Ancora ho la pelle d'oca se sentro pezzi come Infinito, Nei Silenzi, Via o anche solo la title-track.
Apprezzabilissimo.
sam
guido
lo so
thanks
bene samu
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