No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20081106

islanda in alluminio


Giù le mani dall'Islanda

Per superare la crisi economica il governo islandese punta sulla costruzione di due nuovi altiforni. Sul Times la cantante Björk spiega perché è contraria a questa iniziativa.


“Molti islandesi si sono opposti alla costruzione di nuove dighe e di due altiforni per la produzione di alluminio, che saranno usati dalle società minerarie Alcoa e Rio Tinto”, racconta Björk sul Times. “Ed erano riusciti a ottenere dal ministero dell’ambiente la promessa di una verifica di impatto ambientale prima dell’approvazione definitiva del progetto. Ma poi il paese è stato colpito dalla crisi economica. Nella disastrosa situazione attuale c’è chi preme per saltare le verifiche e i sopralluoghi: in nome del salvataggio dell’economia, l’ambiente passa in secondo piano”.

“L’Islanda è un piccolo paese”, continua la cantante che ha appena pubblicato il singolo Náttúra (natura). “Non abbiamo avuto una vera e propria rivoluzione industriale e speravo che potessimo continuare a ignorare questo capitolo della storia umana per passare direttamente a un sistema basato sullo sviluppo sostenibile”.

“Se costruiamo i due nuovi altiforni l’Islanda diventerà il maggiore produttore di alluminio al mondo. Ma quando il prezzo dell’alluminio crollerà, ci ritroveremo di fronte a un’altra disastrosa crisi economica. Invece di aiutare le multinazionali, il governo dovrebbe sostenere le piccole imprese islandesi, che puntano su soluzioni ecologiche e all’avanguardia. Solo così l’Islanda potrà continuare a essere una meravigliosa e pura forza della natura".




L'articolo originale (che è molto più esteso), lo trovate qui.

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