Fans del ministro Brunetta e non, leggetevi questo articoletto. Alcune riflessioni mi sono nate spontanee leggendolo ed incrociandolo con una notizia che ho letto su Internazionale di questa settimana.
Il ministro prima dice che i fannulloni spesso stanno a sinistra, poi dice che lui è di sinistra. E' socialista. E, se non ricordo male, era socialista negli anni che hanno contribuito a far si che, in questo paese, socialista divenisse un'offesa equivalente a ladro.
Poi, dopo l'intervento di Epifani, corregge il tiro (almeno, lui crede), e dice che il sindacalismo di sinistra ha sempre rifiutato la meritocrazia. Questo discorso ha una certa base di verità, lo riconosco. Anche se è un po' fuori dal tempo. Molte persone, che si ritengono di sinistra come me, e che lavorano come me, potrebbero affermare, come penso io che, da quando anche il sindacalismo di sinistra (c'era ancora Cofferati alla guida della CGIL) ha accettato la meritocrazia del sistema occidentale/capitalistico, ci va bene la meritocrazia.
Certo che detto da uno che dice di essere di sinistra, e socialista, fa un po' ridere.
Ma, se qualcuno che legge ed ha in simpatia il ministro Brunetta, avete mai riflettuto sul fatto che il ministro non ha mai mosso un dito nei confronti di quelli che sono a livelli alti? E questo mi spiazza un po', a dire la verità.
Poco prima di leggere questa notizia, ho letto su Internazionale, che riprende la notizia da Libération, che il parlamento olandese ha votato una legge che mette un tetto agli stipendi dei top manager (anche e soprattutto privati, badate bene), aumentando sensibilmente (del 30%) la tassazione su bonus e premi se guadagnano più di 500mila euro l'anno, oppure se questi incentivi superano l'ammontare del loro stipendio annuo (anche le aziende rischiano una penale consistente: se aumenteranno lo stipendio di un manager pochi mesi prima della sua uscita di scena, per garantirgli una pensione più alta, dovranno pagare il 15% di imposte supplementari sugli utili). Qui potete leggere un articolo del Sole 24 Ore di maggio che anticipava l'ingresso in vigore di questa legge, e il fatto che l'Olanda spingerà sull'Unione Europea perchè questa legge diventi attiva a livello europeo (e il ministro Tremonti, divenuto assertore di un "capitalismo etico" dovrebbe concordare).
Sembrerebbe che al governo in Olanda ci siano dei bolscevichi calvinisti. Non vedo l'ora che ci colonizzino.
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