Brutta notizia, questa. In agosto, quando ero nella regione di San Juan, c'era una discreta mobilitazione, volantinaggio, manifesti, le persone erano tutte molto interessate al problema. Diversi luoghi sensibili come falde acquifere e ghiacciai andini sono "minacciati" da scavi e miniere, alcune anche abbandonate da decenni perchè non redditizie (soprattutto perchè i metodi eco-compatibili di estrazione e lavaggio di alcuni minerali preziosi costano di più di quelli "selvaggi"). L'Argentina ha potenzialmente il petrolio del futuro, e cioè un sacco d'acqua; però, così facendo probabilmente, godrà di benefici immediati (con i soldi che gli entreranno da parte delle multinazionali minerarie), ma rischia di rimanere a bocca asciutta nel futuro. E di lasciare a bocca asciutta pure il pianeta.
La mossa della "Presidenta" non è molto ecologica.
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