Poche, semplici parole ben messe, prese in prestito (per fare prima), giusto per ribadire, come dice il titolo, che fassbinder è un blog gay-friendly (con un nome così, fassbinder, seppure con la minuscola, come avrebbe potuto essere altrimenti?).
Da Internazionale nr. 1037
Omofobia mondiale
Los Angeles Times
In Nigeria è stata approvata una legge che impone gravi restrizioni alla libertà degli omosessuali e ha già portato a decine di arresti. Anche prima che entrasse in vigore, i rapporti tra persone dello stesso sesso erano illegali, ma ora le nuove norme vietano le unioni civili e i matrimoni omosessuali e prevedono che chiunque offici questi matrimoni rischia fino a dieci anni di prigione. La legge proibisce le dimostrazioni d’affetto tra persone dello stesso sesso e mette fuorilegge le organizzazioni che difendono i diritti dei gay. In un paese che è al terzo posto nel mondo per numero di persone affette da hiv o aids, questo provvedimento rischia di ostacolare le organizzazioni sanitarie che cercano di raggiungere la popolazione gay per sensibilizzarla sulla prevenzione dell’hiv. Come ha dichiarato l’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Navi Pillay, non c’è al mondo quasi nessuna legge “che in così pochi articoli violi tanti diritti umani fondamentali e universali”. In Africa l’omofobia è molto diffusa: i rapporti tra persone dello stesso sesso sono vietati in 38 paesi. Molti di questi divieti discendono dalle leggi contro la sodomia dell’era coloniale, mentre altri derivano dalla sharia islamica o da altre norme religiose e conservatrici. Ma l’Africa non è sola in questo. Meno drastico ma comunque ingiustificabile è il divieto russo di fare “propaganda” ai rapporti gay, cioè di informare i giovani della loro esistenza. In vista delle Olimpiadi invernali, il presidente Vladimir Putin ha cercato di rassicurare gay e lesbiche, dicendo che sono i benvenuti nel paese e non avranno nulla da temere purché lascino in pace i bambini, come se essere omosessuali equivalesse a essere pedofili. Norme simili sono una violazione dei diritti umani. E non dobbiamo dimenticare che anche in alcuni stati degli Stati Uniti certe leggi omofobe sono rimaste in vigore fino all’intervento della corte suprema, una decina di anni fa. E solo successivamente l’opinione pubblica statunitense è gradualmente passata dalla totale disapprovazione dei matrimoni gay alla loro accettazione. Purtroppo alcuni cristiani conservatori, che avevano perso terreno in patria, hanno esportato il loro vangelo omofobo in vari paesi africani. Nessun paese può vantare una superiorità morale, ognuno deve impegnarsi di più per creare una società tollerante e rispettosa dei diritti di tutti.
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