Rival Dealer - Burial (2013)
Ero convinto di avervi parlato di almeno uno dei due full lenght di Burial, al secolo William Emmanuel Bevan, genietto dell'avant-garde dubstep britannica, bloccatosi un po' dopo Burial (2006) e Untrue (2007), ripresosi verso il 2011 ma soprattutto lavorando a pezzi singoli e collaborazioni (mediamente famose ma comunque importanti quelle con Massive Attack e Thom Yorke. Anche questo Rival Dealer non è un album completo, ma sicuramente da considerare un EP, composto da tre brani, la title track, Hiders e la conclusiva, lunga, elaborata, ma molto bella Come Down To Us (toccante il sample di una parte del discorso di Lana Wachowski al gala della Human Rights Campaign sul suo essere transgender).
Nonostante, appunto, sia un EP, Rival Dealer è da considerarsi importante in quanto quasi concept (il giovane artista ha infatti rivelato, in una rara intervista alla BBC, che voleva creare brani anti-bullismo, che potessero in qualche modo aiutare qualcuno a credere in se stesso, a non aver paura e a non mollare, a far sapere a queste persone che c'è qualcuno che si preoccupa), ma soprattutto, dal punto di vista musicale, perché segna una svolta decisa; il sound, che rimane elettronico, dubstep, rarefatto, finemente prodotto ed elaborato, diviene solare se confrontato con i suoi primi lavori, melodico pur rimanendo a tratti ossessivo, sublimandosi nell'ultima traccia, come detto Come Down To Us, una sorta di suite elettro-ambient ariosa e davvero ricercata. Interessante.
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