Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Daniel ha un risveglio spirituale mentre sta scontando la pena in un centro di detenzione giovanile per omicidio di secondo grado, ma il suo passato criminale gli impedisce di perseguire il suo sogno di diventare sacerdote una volta rilasciato. È assegnato a lavorare in una segheria in una piccola città e, mentre visita la chiesa locale, finge di essere un prete. Il vicario di quella chiesa incontra Daniel che crede totalmente alla sua menzogna e lo lascia responsabile della chiesa mentre va in riabilitazione per un problema di alcol. Daniel inizia a svolgere tutti i compiti del sacerdozio e si diverte.
Film che è entrato nella short list per l'Oscar (film in lingua non inglese) agli ultimi Academy, questo Corpus Christi, del polacco Jan Komasa, è davvero un ottimo film. Sorprendentemente, conoscendo la religiosità dei polacchi, pare che i casi di finti sacerdoti siano più comuni di quanto si potesse immaginare, in Polonia, ma il regista ha affermato che l'incidente del film rappresenta il disastro aereo di Smolensk, quindi un'altra chiave di lettura, molto più allegorica, del film. Film che comunque, anche se letto più semplicemente, risulta avvincente, ben recitato, ben fotografato, e lascia sperare in ottime cose per il futuro di questo regista.
Film that has entered the short list for the last Oscar (Best International Feature Film), this Corpus Christi, by the Polish Jan Komasa, is a really good film. Surprisingly, knowing the religiosity of the Poles, it seems that the cases of fake priests are more common than you could have imagined, in Poland, but the director said that the accident of the film represents the Smolensk air disaster, therefore another key much more allegorical reading of the film. Film that however, even if read more simply, is compelling, well-acted, with a good and almost dark cinematography, and leaves hope for excellent things for the future of this director.
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