Psycho - Di Alfred Hitchcock (1960)
Giudizio sintetico: imperdibile (4,5/5)
Durante un appuntamento all'ora di pranzo in un hotel di Phoenix, in Arizona, la segretaria di un'agenzia immobiliare, Marion Crane, e il suo fidanzato, Sam Loomis, discutono di come non possono permettersi di sposarsi a causa dei debiti di Sam. Dopo pranzo, Marion torna al lavoro, dove un cliente lascia un sostanzioso pagamento in contanti per una proprietà. Il capo di Marion le chiede di depositare i soldi in banca e le permette di lasciare il lavoro presto dopo che lei lamenta un mal di testa. Una volta a casa, decide di rubare i soldi e guidare fino a Fairvale, in California, dove vive Sam.
Hitchock al suo massimo splendore, probabilmente. Basata sull'omonimo romanzo di Robert Bloch, uscito l'anno prima e fortemente voluto dal regista inglese, il film, al netto della poca fluidità nell'azione, dovuta al tempo (60 anni di età) e alle tecniche dell'epoca, è pressoché perfetto, inglobando vari temi che, negli anni a venire, hanno dato linfa vitale perenne al genere dell'horror psicologico. Hitchcock si conferma anche ottimo nella direzione degli attori, è bene dirlo.
Hitchock at his best, probably. Based on the novel of the same name by Robert Bloch, released the year before and strongly desired by the English director, the film, net of the lack of fluidity in the action, due to time (60 years of age) and the techniques at that time, is almost perfect, incorporating various themes that, in the years to come, have given perennial lifeblood to the psychological horror genre. Hitchcock is also confirmed as excellent in the direction of the actors, it is good to say.
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