Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Un detective di nome Fisher, un espatriato che vive al Cairo, viene ipnotizzato per ricordare il suo ultimo caso. L'Europa dei suoi ricordi onirici è una distopia, oscura e decadente. Fisher ricorda di aver inseguito un killer inafferrabile chiamato "Lotto Murderer", che stava strangolando e poi mutilando ragazze che vendevano biglietti della lotteria. Tenta di rintracciare l'assassino usando i metodi controversi delineati in un libro intitolato The Element of Crime, scritto dal suo mentore caduto in disgrazia, Osborne. Si unisce alla sua ricerca una prostituta di nome Kim, che, si scopre, ha avuto un figlio dall'assassino. La ricerca di Fisher si basa su un rapporto scritto da Osborne quando cercava di rintracciare un assassino che aveva ucciso allo stesso modo del "Lotto Murderer", ma che, presumibilmente, da allora è morto in un incidente. Il metodo Osborne richiede al detective di cercare di identificarsi con la mente dell'assassino. Lo fa, ma, così facendo, inizia a comportarsi sempre più come un serial killer lui stesso.
Debutto sul lungometraggio [i precedenti Orchidégartneren (1978) e Befrielsesbilleder (1982) sono tecnicamente medimetraggi] del grande regista danese, e primo pezzo della Trilogia Europea, si ricorda soprattutto per lo stile, la fotografia e i richiami a Tarkovskij e Lynch, più che per una trama decisamente surreale. Ma si intuisce già la grande capacità di prendere per mano lo spettatore più propenso a viaggiare con la fantasia verso luoghi della mente inesplorati.
Debut on the feature film [the previous Orchidégartneren (1978) and Befrielsesbilleder (1982) are technically medium-length films] by the great Danish director, and the first piece of the Europa trilogy, is remembered above all for the style, the cinematography and references to Tarkovskij and Lynch, rather than for a decidedly surreal plot. But we can already sense the great ability to take the spectator by the hand who is more inclined to travel with the imagination to unexplored places of the mind.
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