No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20221126

YSL

Saint Laurent - Di Bertrand Bonello (2014)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

La vita di Yves Saint Laurent, principalmente tra il 1967 e il 19761, il periodo "oscuro" del couturier con i suoi tormenti professionali ed emotivi nonché i suoi rapporti con il dandy Jacques de Bascher e quello che è già suo compagno, Pierre Bergé. Il film è incentrato sui suoi metodi di lavoro, sull'incontro con le sue due muse, Loulou de la Falaise e Betty Catroux, sugli eccessi delle sue notti durante le quali il couturier esce molto, ma soprattutto sull'isolamento quotidiano e sulla pressione esercitata su Saint Laurent. Bonello riassume così la linea guida del film: “Non ci interessava mostrare come Yves Saint Laurent fosse diventato un genio. Volevamo mostrare quanto gli costava ogni giorno essere quello che era, ed è per questo che all'inizio del film è già una star".

Sfavillante, con una fotografia che ti inchioda, con un'intepretazione molto bella da parte del protagonista Gaspard Ulliel e del resto del cast, il film ci fa capire il tormento dello stilista, ma risulta un po' slegato. La durata non aiuta.

Sparkling, with a cinematography that nails you, with a very beautiful interpretation by the protagonist Gaspard Ulliel and the rest of the cast, the film makes us understand the torment of the designer, but it is a bit disconnected. Duration doesn't help.

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