Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)
Richard, un giovane americano in cerca di avventura a Bangkok, soggiorna in uno squallido hotel per viaggiatori in Khao San Road, dove incontra una giovane coppia francese, Françoise ed Étienne. Incontra Daffy, che gli racconta di un'isola incontaminata e disabitata nel Golfo della Thailandia con una bellissima spiaggia nascosta. Daffy spiega che si è stabilito lì in segreto diversi anni prima, ma sono sorte difficoltà e se ne è andato. Daffy si suicida, lasciando a Richard una mappa dell'isola. Richard convince Françoise ed Étienne ad accompagnarlo sull'isola, e i tre si recano a Ko Samui. Richard incontra due surfisti americani che hanno sentito delle voci sull'isola e dà loro una copia della mappa. Durante il viaggio verso l'isola, Richard si innamora di Françoise. Dopo aver nuotato fino a questa isola partendo da una vicina, trovano una piantagione di cannabis sorvegliata da agricoltori thailandesi armati. Evitando di essere scoperti, si fanno strada attraverso l'isola e incontrano Keatey, che li porta in una comunità di viaggiatori che vivono sull'isola in segreto. Sal, il leader inglese della comunità, spiega che i contadini permettono loro di rimanere fintanto che stanno per conto loro e non permettono a nessun altro viaggiatore di venire sull'isola. Richard mente dicendo che non hanno mostrato la mappa a nessun altro. Il trio si integra nella comunità.
Tratto dall'omonimo libro di Alex Garland, anche sceneggiatore (non stavolta) e più tardi divenuto anche regista, a parte le polemiche sollevate per il danneggiamento del luogo (ma al tempo stesso, ha dato sicuramente una grande spinta al turismo verso la Thailandia), il film diretto da Danny Boyle manca di mordente nonostante il cast giovane ma importante, anche perché la storia somiglia un po' troppo a Il signore delle mosche.
Based on the book of the same name by Alex Garland, also a screenwriter (not this time) and later also a director, apart from the controversies raised for the damage to the place (but at the same time, it certainly gave a great boost to tourism towards Thailand), the directed film by Danny Boyle lacks bite despite the young but important cast, also because the story is a little too similar to Lord of the Flies.
2 commenti:
per me il film meno bello di Boyle.
Si!
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