Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Siamo alla vigila della Prima Guerra Mondiale, nel 1914. Un gruppo di artisti provenienti indicativamente dall'Europa del Nord si stabilisce sull'isola di Capri, praticando il nudismo, il vegetarianesimo, e ricercando forme espressive basate sul rapporto intimo e diretto con la natura. Lucia, una giovane pastora analfabeta, proveniente da una famiglia tradizionale e con il padre gravemente malato, è attratta dal gruppo. A sua volta, il giovane dottore Carlo, che ha in cura il padre di Lucia, è attratto dalla giovane, non solo a livello sentimentale.
Ispirato alla vicenda storica della comune fondata dal pittore tedesco Karl Wilhelm Diefenbach a Capri, questo film dell'ottimo regista napoletano è molto bello esteticamente, ma forse un po' troppo cervellotico a livello di messaggi e trama. Ci ha regalato di meglio.
Inspired by the historical story of the commune founded by the German painter Karl Wilhelm Diefenbach in Capri, this film by the excellent Neapolitan director is very beautiful aesthetically, but perhaps a little too bizarre in terms of messages and plot. He gave us better.
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