A Hidden Life - Di Terrence Malick (2019)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)
Il contadino austriaco Franz Jägerstätter, nato e cresciuto nel piccolo villaggio di St. Radegund, lavora la sua terra quando scoppia la guerra. Sposato con Franziska, colloquialmente Fani, la coppia è un membro importante della comunità rurale molto unita. Vivono una vita semplice con il passare degli anni segnato dall'arrivo delle tre ragazze della coppia. Franz viene chiamato per l'addestramento di base nell'esercito tedesco e per mesi è costretto lontano dalla sua amata moglie e dai suoi figli. Alla fine, quando la Francia si arrende e sembra che la guerra possa finire presto, viene rimandato dall'addestramento.
Mi è piaciuto molto questo film, al momento l'ultimo del maestro Malick, in attesa dell'ambizioso The Way of the Wind che dovrebbe uscire quest'anno. Prendendo spunto da una storia realmente accaduta, Malick riflette (e fa riflettere) sull'obiezione di coscienza, ma soprattutto, sugli ambigui atteggiamenti della Chiesa cattolica (in questo caso specifico, nei confronti del nazismo). Un cast (tutto europeo) straordinario, soprattutto nel duo protagonista, straziante nella sua bravura.
I really enjoyed this film, at the moment the last of the master Malick, looking forward to the ambitious The Way of the Wind which should be released this year. Inspired by a true story, Malick reflects (and makes us reflect) on conscientious objection, but above all, on the ambiguous attitudes of the Catholic Church (in this specific case, towards Nazism). An extraordinary (all European) cast, especially in the lead duo, heartbreaking both in their performance.
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