Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Il quindicenne Cole è di Detroit e si mette sempre nei guai a scuola, quindi sua madre lo porta a Filadelfia per vivere con suo padre, Harp. Lasciandolo nell'isolato di Harp's North Philadelphia, se ne va velocemente. Un vicino, Nessie, riconosce Cole e gli dice che suo padre è alle scuderie. Quando Harp lo porta in casa, Cole trova un cavallo in piedi nel soggiorno, e il frigorifero e gli armadi vuoti. Dice che resterà solo una notte. Il giorno dopo, mentre cerca di chiamare sua madre, incontra suo cugino maggiore, Smush, che lo porta in giro e gli procura del cibo. I due stanno fuori tutta la notte. Quando Smush accompagna Cole da Harp's la mattina dopo, Harp non lo lascia entrare perché Cole è uscito con Smush, uno spacciatore. Cole rifiuta di accettare le regole di Harp, se ne va e chiede a vari vicini, inclusa Nessie, se può restare a casa loro. La risposta è sempre no. Finisce per strisciare attraverso una finestra e si ritrova faccia a faccia con un cavallo. All'inizio è terrorizzato, ma presto si rende conto che il cavallo non ha intenzione di fargli del male.
Una sorta di romanzo di formazione afro-americano, tratto da Ghetto Cowboy di Greg Neri, con un ottimo cast e pieno di buoni sentimenti. Storia curiosa che intrattiene.
A sort of African-American bildungsroman, taken from Greg Neri's Ghetto Cowboy, with an excellent cast and full of good feelings. Curious story that entertains.
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