Falling - di Barbara Albert 2006
Giudizio sintetico: si può perdere
Austria, cinque ex compagne di scuola ultra trentenni si ritrovano dopo più di un decennio, in occasione del funerale di un amato e mai dimenticato professore. Il funerale si trasforma in un pretesto per stare un giorno intero insieme, come ai vecchi tempi, per capire cosa sono diventate e dove sono finiti i loro sogni.
Se volete dare una chance a qualche prodotto di filmografie "atipiche", provenienti da nazioni fuori dai grandi circuiti o dalle tradizioni importanti, orientatevi su qualcosa d'altro. Questo film austriaco raggiunge l'unico scopo di essere totalmente deprimente con la debolezza di dialoghi che non lasciano niente, cinque protagoniste tutto sommato non indimenticabili, una sceneggiatura abbastanza prevedibile, una direzione davvero piatta, che fa passare senza la percezione chiara che stia succedendo qualcosa, perfino quei pochissimi colpi di scena, o cambiamenti di rotta, che, appunto, la sceneggiatura prevede.
L'intento formale è anche onorevole, anche se visto miliardi di volte (la presa di coscienza dell'inutilità di una o più vite, la messa a fuoco del proprio "tradimento" morale ed ideologico, il ritrovamento dei valori intramontabili come l'amicizia), ma la messa in opera lascia davvero a desiderare.
Nessun sussulto. Da dimenticare.
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