No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20131018

sgradevole

Qualche giorno fa, mentre navigavo, mi sono ricordato di andare a dare un'occhiata al blog di quello che pensavo essere un amico. Qualche tempo fa aveva raccontato una storia curiosa che gli era capitata, e io non avevo capito bene, quindi avevo lasciato un commento dicendo che non avevo capito. In effetti, al post originale mancava una spiegazione, il mio commento gli aveva fatto notare questo, quindi aveva modificato il post e adesso aveva senso. Ho inserito un ulteriore commento che, nella mia ingenuità, pensavo fosse scherzoso. Dopo 5 minuti di orologio, mi arriva un sms da questo presunto amico che mi dice di non passare più dal blog perché "sono una persona sgradevole anche lì".

Provo a spiegarmi meglio. La persona in questione l'ho conosciuta forse vent'anni fa. E' un po' più giovane di me, grande appassionato di musica, abita nel mio stesso paese ma non ci conoscevamo. Ricordo che mi avvicinò con un commento (scherzoso, pensate il paradosso) sulla mia trasmissione radiofonica di allora. Diventammo di quegli amici (pensavo allora) che non si vedono sempre, ma che (pensavo allora) si rispettano, si raccontano le cose intime, si danno giudizi franchi (pensavo allora), che spesso aiutano a vedersi da un altro punto di vista.
In molte cose, caratterialmente, mi ricordava me alla sua età, ed anche per questo sentivo di volergli bene, mi dispiaceva vederlo stare male, cercavo di tirargli su il morale. Altre volte, mi sembrava fosse insicuro su alcune sue passioni, e chiacchierando provavo a spingerlo ad assecondarle senza curarsi troppo del giudizio degli altri. Mi faceva sempre piacere quando mi chiamava, per condividere una passeggiata, un caffé, una novità. Oppure quando mi segnalava della musica, dei film, dei libri, delle serie tv: i suoi consigli erano tenuti sempre in grande considerazione.
Come dicono gli inglesi e gli americani, non l'ho proprio vista arrivare questa. Ho riletto il commento che ha scatenato la cosa, e, in effetti, chi non mi conosce potrebbe ritenerlo offensivo (scherzo sul fatto che lui sia povero e io benestante). Però, le cose che mi sconvolgono sono due.
La prima, è che chi mi conosce sa benissimo che è un tema sul quale a me piace scherzare, e che di certo non è una cosa di cui son convinto; in più, è un tema tutto livornese, che si ripete spesso nel "nostro" modo di prendersi in giro tra amici.
La seconda è quell'anche. Perché, anche se sgradevole non me l'aveva mai detto nessuno (ma magari l'avevano pensato in tanti, chissà), e anche se non avevo mai avuto sentore che lui avesse delle brutte sensazioni riguardo a me, al limite ci posso anche stare: non sono bello, non sono alla moda, non sono accomodante, ho dei lati oscuri che possono dare anche fastidio. Ma, se mi dici che sono sgradevole anche in quel frangente, significa che per te, che io consideravo amico (fino a qualche giorno fa), lo ero già in altri. E tu, ex amico, non avevi mai avuto il coraggio e le palle per dirmelo in faccia, o anche via sms. Tutto questo perché, lo ricordo, le parole sono importanti.

Come ebbi a dire tanti anni fa, parafrasando Adaptation (Il ladro di orchidee) e l'amore all'amicizia, non sono pentito di essermi aperto completamente con questa persona: il problema è esclusivamente suo, che, evidentemente, non lo ha fatto di conseguenza.
Potrei essere davvero sgradevole, verso questo ex amico: un po' mi ha offeso. Ma non ne ho né il tempo, né la voglia, né la necessità. Lo voglio ricordare come se fosse stato davvero un amico, e fare finta che adesso si sia trasferito in un altro paese. Spero solo che nel proseguimento della sua vita, trovi un amico che sia meno sgradevole di me, ma che lo introduca allo stesso umorismo che ho usato io, solo un po' per volta. Probabilmente, anche questo non servirebbe a niente, visto che, evidentemente, gli avevo fatto qualcosa in precedenza, almeno secondo lui. Questo, però, non lo saprò mai. Per il resto, gli auguro tanta felicità. Io sono deluso, ma nella vita succede. 
Sopravviverò. Scherzandoci su.

6 commenti:

Dantès ha detto...

una storia veramente triste, mi spiace

Anonimo ha detto...

effetivamente..
qualcosa di sgradevole, ogni volta che sei passato per casa mia, lhai sempre lasciato.....

Calimero.

jumbolo ha detto...

ahahahahahahahahha.. e c'hai raGGione!!

Anonimo ha detto...

Credo di poterti capire, avere senso dell'umorismo e la battuta pronta e sincera può renderti inaspettatamente antipatico, o come dice l'ex amico "sgradevole". Certe perone tendono a prendersi un pò troppo sul serio, al di là di un pò di sana permalosità... Che gente pallosa

Anonimo ha detto...

ale, si sa tutti che fai càa ma un si fa mia 'na tragedia....

emi

jumbolo ha detto...

:) grazie emi appunto!