No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110512

carne


Carne con gli occhi - Marta sui tubi (2011)

Gran bel disco questo nuovo dei ragazzi di Marsala, il quarto. Non c'è di che stupirsi, visto che sono una delle cose più interessanti che l'Italia abbia partorito negli ultimi dieci anni. Uno di quei dischi, rari sempre di più, che si fatica a togliere per ascoltare qualcosa d'altro.
Ci sono i Tool (l'intro di Traditore), c'è un'attitudine acustica preponderante ma non si disdegna attaccare la spina ed alzare il volume, ci sono i Primus migliori e pure un pizzico di Branduardi più ruspante e rock, nel gusto di alcuni testi che sembrano filastrocche, ma non sono mai stupidi, anzi. C'è un senso di divertimento sano, con un pizzico di ironia niente male: Camerieri e Muratury sono due piccoli capolavori, e l'esperimento de Le cose più belle son quelle che durano poco è spassoso.
Tecnica super, noia zero. Non si può pretendere niente di più, davvero.
Per il significato del titolo, vi rimando alla spiegazione della band:

1 commento:

mazza ha detto...

stima per la tua (riconosciuta) passione per la musica brutta :)
puppa ale