How To Become Clairvoyant - Robbie Robertson (2011)
Come si fa a parlare male di un disco di un musicista leggendario, dalla voce affascinante, un disco dove appaiono Eric Clapton, Steve Winwood, Tom Morello, Trent Reznor, dove c'è Pino Palladino al basso? Questo è il dilemma. Eppure, un modo bisogna trovarlo.
Dite voi, perché? E la domanda è pure lecita, perché non è che sia un brutto disco. Naturalmente, non è neppure suonato male. Ma insomma, questi sono fuoriclasse, non è che possono pretendere che gli stendiamo tappeti rossi, soprattutto se sono passati tredici anni dal tuo precedente lavoro, se esci con un disco che pare la brutta copia di un brutto disco dei Dire Straits. E che cazzo!
Il pezzo migliore è lo strumentale conclusivo, Tango For Django. Ascoltate il disco, per carità. Tutto bello, blues rock della miglior specie, ma lo dimenticherete in fretta.
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