No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20211219

Codice sconosciuto

Code inconnu - Di Michael Haneke (2000)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Parigi, fine anni '90. Anne, una giovane attrice, uscendo di casa incontra Jean, il fratello minore del suo compagno, Georges (un fotoreporter che viaggia spesso in giro per il mondo). Il ragazzo spiega ad Anne di essere andato via di casa a causa di un litigio con il padre, che lo vorrebbe a lavorare nella fattoria di famiglia, ma quando chiede essere ospitato per qualche tempo viene frettolosamente liquidato perché in casa c'è non abbastanza spazio per lui.
Assorto nei suoi guai, Jean getta distrattamente un pezzo di carta, che colpisce una mendicante seduta all'angolo della strada. Mentre la donna è sorpresa da questo gesto, un passante, Amadou, chiede al giovane di scusarsi. La discussione degenera rapidamente in un violento litigio, al punto da provocare l'intervento della polizia.
Da questo episodio si dipanano e si intrecciano le vite di diversi personaggi.

Ispirato liberamente alla vita dello scrittore e corrispondente di guerra francese Oliver Weber, bel film corale di Haneke sull'incomunicabilità, crudo ma stranamente, fin troppo delicato per un regista come lui. Grande cast, e naturalmente, diretto ottimamente. Non ci si annoia e si riflette continuamente.

Loosely inspired by the life of French writer and war correspondent Oliver Weber, Haneke's beautiful ensemble film about incommunicability, crude but strangely, far too delicate for a director like him. Great cast, and of course, excellently directed. You don't get bored and reflect continuously.


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