Davidù sale sul ring per la prima volta a nove anni. Cresciuto senza un padre, il Paladino, pugile fenomenale, morto poco prima della sua nascita, in una Palermo sporca, violenta e luminosa, sotto la protezione del gigantesco zio Umbertino e dell'enigmatico nonno Rosario, ci racconta cinquant'anni di storia, dal '42 al '92, accompagnato da una schiera di personaggi memorabili: il compagno di giochi Gerruso, il maestro di boxe Franco, la madre discreta e premurosa, il tenente D'Arpa, la saggia nonna Provvidenza, compare Randazzo, Nina dalla "bocca di gelso" e altri ancora. Le loro storie, comiche e tragiche, scivolano le une nelle pieghe delle altre, componendo il ritratto di una famiglia, di una città, di un mondo in battaglia, pieno di grazia e ferocia.
Ha fatto bene l'amica che me lo ha consigliato per anni, perché questo libro del drammaturgo, regista e attore teatrale, oltre che scrittore, palermitano, Davide Enia, è davvero molto bello. Bella la forma, che ingloba il dialetto, bella la storia, vista con gli occhi di un bambino, e che racconta la sua crescita insieme ad un pezzo di storia italiana/siciliana. Bello il tono, sempre divertente anche quando parla di cose non troppo divertenti. Davvero un bel libro.
The friend who recommended it to me for years did well, because this book by the playwright, director and theatrical actor, as well as a writer from Palermo, Davide Enia, is really very beautiful. Beautiful form, which incorporates the dialect, beautiful the story, seen through the eyes of a child, and which tells the growth of him together with a piece of Italian / Sicilian history. Nice tone, always funny even when he talks about things that are not too funny. A really good book.
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