Ixcanul - Di Jayro Bustamante (2015)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Il film è ambientato in un villaggio costruito sulle pendici di un vulcano, dove Maria ed i suoi genitori coltivano il caffè. Le persone dei villaggi, come questo, di origine Maya praticano un misto di cattolicesimo e religione tradizionale Maya, adorando il Dio cristiano mentre fanno anche offerte alla dea che credono viva all'interno del vulcano. Maria non è mai stata oltre il vulcano e il suo mondo è il villaggio. Maria è stata promessa al capo della piantagione, Ignacio, in un matrimonio combinato, ma Maria è coinvolta in una relazione segreta con un giovane, Pepe, che vuole emigrare negli Stati Uniti. Pepe dà risposte incerte quando lei gli chiede se vuole portarla con sé. Pepe dipinge a Maria un'immagine dell'America come una terra di abbondanza e di promesse, un luogo in cui le persone godono di un livello di benessere impensabile in Guatemala.
Lungometraggio di debutto del giovane regista guatemalteco, con un cast o non professionista o alle prime armi, in bilico tra cliché e tradizione, con pregi e difetti ma interessante perché ci fa conoscere una realtà poco conosciuta e ci mostra paesaggi impressionanti. La protagonista, María Mercedes Coroy (Maria), fascino misterioso e destabilizzante, scoperta dal regista per questo film, ha cominciato così una carriera (un altro film, una serie TV), ed è stata poi "usata" nuovamente da Bustamente nel suo ultimo film.
Debut feature film by the young Guatemalan director, with a cast or non-professional or novice, poised between cliché and tradition, with strengths and weaknesses but interesting because it introduces us to a little-known reality and shows us impressive landscapes. The protagonist, María Mercedes Coroy (Maria), mysterious and destabilizing charm, discovered by the director for this film, thus began a career (another film, a TV series), and was then "used" again by Bustamente in his latest movie.
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