Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Nel 1943, le potenze dell'Asse pianificano un assalto all'isola di Leros, dove sono abbandonati 2.000 soldati britannici, per mostrare la loro forza militare e convincere la neutrale Turchia a unirsi a loro. Il salvataggio da parte della Royal Navy è impedito da due enormi cannoni di grosso calibro diretti dal radar sulla (immaginaria) vicina isola di Navarone. Quando i bombardamenti aerei falliscono, i servizi segreti alleati radunano un commando per infiltrarsi a Navarone e distruggere i cannoni. Guidata dal maggiore Roy Franklin, la squadra è composta dal capitano Keith Mallory, una famosa spia e ufficiale del Long Range Desert Group (LRDG); il colonnello Andrea Stavros dell'esercito greco; Il migliore amico di Franklin, il caporale Miller, esperto di esplosivi ed ex insegnante di chimica; il greco-americano Spyros Pappadimos, originario di Navarone; e "The Butcher of Barcelona" Brown, un ingegnere ed esperto combattente con i coltelli.
Come si dice in gergo dalle mie parti, un filmone, da parte dell'ottimo regista inglese, che dopo questo diresse Cape Fear (l'originale) e un paio di sequel del franchise Planet of the Apes, che riesce a gestire un super cast e regalare un film muscolare di oltre due ore e mezzo di durata. Avrà pure dei difetti, ma che spettacolo.
As they say in the jargon where I come from, a "filmone" (big film), by the excellent English director, who after this directed Cape Fear (the original) and a couple of sequels of the Planet of the Apes franchise, who manages to handle a super cast and give away a muscle film of more than two and a half hours in duration. It may have flaws, but what a show.
Nessun commento:
Posta un commento