Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Valeria, 17 anni, è incinta. Vive a Puerto Vallarta, con Clara, la sua sorellastra, che è calma e convive con la depressione e il sovrappeso. Non vuole che la sua mamma, Abril, da tempo assente, sappia della sua gravidanza, ma a causa dei vincoli finanziari e della schiacciante responsabilità di avere un bambino a casa, Clara decide di chiamare sua madre. April arriva con una gran voglia di vedere le sue figlie, ma viene presto svelato il motivo per cui Valeria non ha voluto entrare in contatto con lei.
Il regista messicano non si smentisce neppure con questo film, che si colloca tra Chronic e Nuevo orden, che tocca un tema come sempre delicatissimo, estremizzando magari una deviazione, ma si sa, la realtà è sempre più che sorprendente. Non faccio spoiler, ma vi assicuro che i suoi film sono sempre tanto avvincenti, quanto disturbanti.
The Mexican director does not deny himself even with this film, which is placed between Chronic and Nuevo orden, which touches on a theme that is as always very delicate, perhaps extremizing a deviation, but you know, reality is always more than surprising. I won't do spoilers, but I assure you that his films are always as compelling as they are disturbing.
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