No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20250123

Capitale dell'iran

Tehran - Di Moshe Zonder, Dana Eden e Maor Kohn - Stagioni 1/2 (8 episodi ciascuna; Kan 11) - 2020/2022


La protagonista Tamar Rabinyan, una giovane donna ebrea nata in Iran ma cresciuta in Israele, è un'agente del Mossad e hacker informatico in missione sotto copertura nella capitale iraniana per disattivare un reattore nucleare. Il suo obiettivo è quello di abbattere le difese aeree iraniane abbastanza a lungo da consentire all'aeronautica militare israeliana di bombardare una centrale nucleare e impedire così all'Iran di ottenere una bomba atomica. Quando arriva in Iran, assume l'identità di Zhila Gorbanifar, una dipendente musulmana della compagnia elettrica locale.

Premessa: per giudicare una serie come questa, così come più o meno feci per Homeland, mi devo porre in una posizione apolitica rispetto al Medio Oriente: la serie è ovviamente troppo sbilanciata verso Israele. Detto ciò, come spesso è accaduto per le prime produzioni Apple TV+, grande budget, grandi mezzi, grande cast con guest star internazionali (in arrivo addirittura Hugh Laurie per la terza stagione). Ottima scrittura, ritmo infermale. Dovrei vergognarmi, ma mi è piaciuta moltissimo.

Premise: to judge a series like this, as I more or less did for Homeland, I have to take an apolitical position with respect to the Middle East: the series is obviously too unbalanced towards Israel. That said, as often happened for the first Apple TV+ productions, big budget, big resources, big cast with international guest stars (even Hugh Laurie is coming for the third season). Excellent writing, infernal pace. I should be ashamed, but I liked it a lot.

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