Collodi

Guillermo del Toro's Pinocchio - Di Guillermo del Toro e Mark Gustafson (2022)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

In Italia, l'intagliatore Geppetto perde il figlio Carlo a causa di un bombardamento aereo durante la prima guerra mondiale. Vent'anni dopo, usa il legno di pino piantato nella tomba di Carlo per creare un burattino in preda alla disperazione e all'ubriachezza. Lo Spirito del legno appare nel cuore della notte e gli dà vita, battezzandolo Pinocchio perché il burattino è fatto di pino, e incarica Sebastian J. Cricket, che in precedenza viveva all'interno del bosco di pini, di guidarlo moralmente, promettendogli un desiderio in cambio. Geppetto si sveglia e si spaventa perché Pinocchio esplora e distrugge la sua casa. Si stanca delle buffonate di Pinocchio a causa della sua mancanza di autocontrollo da neonato, e decide di mandare il ragazzo a scuola. Regala a Pinocchio un libro di scuola che apparteneva a Carlo. Lungo la strada, Pinocchio viene intercettato dal conte Volpe e dalla sua scimmia Spazzatura: i due portano Pinocchio al loro circo per esibirsi. Geppetto arriva per riprenderlo, dando vita a uno scontro che li porta a combattere per lui e che si conclude con Pinocchio investito a morte dal camion del Podestà. Nell'aldilà, incontra la sorella dello Spirito del Bosco, Morte, che gli spiega che non essendo umano, è immortale e che pertanto è destinato a tornare nel regno dei viventi ogni volta che morirà; il suo periodo d’attesa nell’aldilà, tuttavia, è destinato ad aumentare sempre di più, scandito da una clessidra al termine del cui scorrimento potrà tornare fra i vivi.

Interessante rivisitazione della storia del burattino inventato da Carlo Collodi, da parte di Del Toro che dirige a quattro mani insieme all'esperto animatore Gustafson (morto purtroppo l'1 febbraio 2024), che ha vinto l'Oscar nella sua categoria. Ambientato, come si può facilmente intuire dalla trama, durante il ventennio fascista, non lascia indifferenti.

Interesting reinterpretation of the story of the puppet invented by Carlo Collodi, by Del Toro who directs with the expert animator Gustafson (unfortunately died on February 1, 2024), who won the Oscar in his category. Set, as you can easily guess from the plot, during the twenty years of fascism, it does not leave you indifferent.