Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Il documentario immortala il Dalai Lama, prossimo al suo 90esimo compleanno, mentre parla direttamente agli spettatori di come raggiungere la felicità e la pace in un mondo che si trova ad affrontare disordini globali, crisi ambientali e tensioni politiche. Attraverso una combinazione di riflessioni personali, filmati d'archivio inediti dei suoi primi anni di vita come Tenzin Gyatso e immagini cinematografiche, il film enfatizza la compassione e la consapevolezza come valori universali. Il Dalai Lama affronta temi contemporanei, sostenendo la trasformazione interiore come fondamento dell'armonia globale. (Wikipedia)
Il messaggio "religioso" del Dalai Lama, spiegato semplicemente, unito a un sommario racconto della sua vita e della situazione tibetana. Un'ora e mezzo che poteva tranquillamente essere condensata nella metà del tempo, monologo intervallato o posto sopra immagini ora di repertorio, ora suggestive ma ridondanti. Il voto, però, lo mantengo alto, perché il messaggio, appunto, è semplice ma necessario.
The Dalai Lama's "religious" message, simply explained, combined with a summary of his life and the situation in Tibet. An hour and a half that could easily have been condensed into half the running time, a monologue punctuated or overlaid with archive footage, sometimes evocative but redundant. I still give it a high rating, however, because the message is, indeed, simple yet necessary.

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