Zamora - Di Neri Marcorè (2023)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Anni '60. Walter Vismara è un uomo di trent'anni che lavora come contabile in una piccola fabbrica a Vigevano. Quando la ditta per cui lavora chiude senza preavviso, Walter troverà un nuovo posto di lavoro presso un'altra azienda nella movimentata Milano, dove sarà sotto la supervisione del suo capo, il Cavalier Tosetto. Quest'ultimo ha una fissazione per il calcio, e costringe i dipendenti a sfidarsi in una competizione calcistica una volta a settimana, che vede la classica sfida fra scapoli e ammogliati. Walter, che non nutre particolare apprezzamento per il calcio, si schiera fin da subito in porta. (Wikipedia)
Liberamente ispirato (come si usa dire) all'omonimo romanzo di Roberto Perrone (tifoso genoano, autore della biografia di Gianluigi Buffon Numero 1), segna l'esordio alla regia di Neri Marcoré, che si ritaglia pure il ruolo di Giorgio Cavazzoni. E' un buon film, delicato, divertente, romantico, ma con tutti i difetti della maggior parte delle produzioni italiane, e quindi non esaltante.
Loosely based (as they say) on the novel of the same name by Roberto Perrone (a Genoa fan, author of the Gianluigi Buffon biography, Numero 1), it marks the directorial debut of Neri Marcoré, who also plays the role of Giorgio Cavazzoni. It's a nice film, delicate, funny, and romantic, but with all the flaws of most Italian productions, and therefore not very exciting.

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