No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060209

Colombia gen 06 - 14


Holiday in Colombia 1
5/1/2006 Tutte le strade portano a Roma

Chiudo e-mule sempre con un po' di rammarico: c'è sempre qualche porno da finire di scaricare.
La borsa è pronta, e mio padre anche, con il suo sorriso da pensionato vispo sempre sulle labbra. Non so se sia vero, ma credo proprio di stargli simpatico, anche se spesso non concorda con i miei pensieri. Mi accompagna alla stazione volentieri, e mi dispiace un po' quando, proprio alla stazione incontro un vecchio compagno di scuola che lavora in ferrovia, quindi lo lascio per 5 minuti da solo. C'è tempo per qualche altro sorriso, non mi fa raccomandazioni. Sembra quasi contento per me. Mi dispiace quasi salire sul treno.

Il viaggio fila liscio come l'olio, la giornata è splendida, andare a Roma in treno con queste giornate è sempre spettacolare: la maremma ti fa star bene, vorresti scopare il finestrino. Il solito cambio a Ostiense, il solito arrivo a Tiburtina. Ormai è un classico degli ultimi anni, con Fabio che mi accoglie proprio lì. Non subito, così ho il tempo di mangiare qualcosa, visto che non ho pranzato. E' un po' che non ci vediamo, ma non si nota. Andiamo a casa sua e prendiamo un po' per il culo Chris Cornell per la performance sul dvd live in Cuba. Un ex cantante, che almeno ci lasci un buon ricordo. Verso l'ora di cena arriva Nico, e andiamo fuori a mangiare. E' la solita cena tra uomini, con l'aggravante che, come detto prima, è un po' che non ci si vede. Parliamo soprattutto d'altro, forse perchè un minimo di tensione in me c'è. E' innegabile.
E' la mia ripartenza, e non alla Sacchi. L'ultimo timbro sul vecchio passaporto era quello di Cipro nel 1996, per giunta per motivi di lavoro. Non riuscii neppure a vedere il muro di Nicosia. Si, ci fu la Spagna due volte, Londra, la Croazia, l'Olanda....ma quando attraversi l'oceano ha un altro sapore, anche se non senti il salmastro mentre sei in aereo. E' una specie di azzardo, non so quanti saranno i miei compagni di viaggio, come sono, se riuscirò a conviverci, che tipo di "profilo" avrà il viaggio. E' anche il suo fascino, però.

E allora, come dicevano Mogol-Battisti, sia quel che sia. Mi addormento da Fabio con la voglia di risvegliarmi presto e volare. Letteralmente.

3 commenti:

jumbolo ha detto...

sto per piangere ma non posso sono in ufficio devo trattenermi

Filo ha detto...

citazione da "holiday in cambogia" dei Dead Kennedys. Ho vinto quaccheccosa?

lafolle ha detto...

contesto contesto!!!!