No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060207

molto forte, incredibilmente vicino


jonathan safran foer.questo libro è da leggere. è magnifico. l'ho finito ieri e quasi mi è dispiaciuto. un romanzo perfetto.

riporto la recensione di jumbolo, as usual:
Oskar, un bambino di nove anni fin troppo intelligente e sensibile, perde il padre nella tragedia dell'attentato alle Twin Towers. Vive insieme alla madre e a pochi passi dalla nonna paterna, ma elabora il lutto lentamente, alla sua maniera. Sveglio ma traumatizzato, ritrova tra le cose di suo padre una chiave e una scritta: Black. Decide di contattare tutti i Black di New York in cerca di qualcosa che leghi questa ipotetica persona a suo padre. Sullo sfondo, le storie degli antenati di suo padre, provenienti da quella parte dell'Europa profondamente ferita dalle sciagure della Seconda Guerra Mondiale. Il giovanissimo scrittore americano, dopo il fulminante esordio "Ogni cosa è illuminata" prosegue il suo percorso con un libro davvero stupendo e coraggioso. Le storie che vi si intrecciano trasudano sofferenza e speranza sincera, toccano il cuore delicatamente, parlano di morte senza mai essere macabre. Si sorride delle trovate sensazionalmente geniali di Oskar, ci si incuriosisce tremendamente con la storia dei nonni e con la ricerca della serratura, si riflette come solo gli occhi e il pensiero puro e semplice di un bambino può fare, su una delle più grandi tragedie del nostro tempo. Da leggere tutto d'un fiato, da ricordare a lungo.

1 commento:

calimero ha detto...

mi attira'
lo comprero'
anzi lo comprero' a milano