No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20071103

mensa sana


E poi volevo raccontarvi di questa storia letta su un articolo di Repubblica qualche giorno fa.

C'è questo cuoco belga, Philippe Renard, che aveva un ristorante a Bruges, ed era arrivato ad avere due stelle Michelin. Ma, dice lui, lo stress per piacere alle guide era troppo, e non era felice.

Poi, un incidente che lo blocca per 5 mesi, e il ristorante che va a rotoli, deve chiudere e lui si ritrova con molti debiti.

Si innamora del mondo bio, apre un negozio di prodotti organic insieme alla moglie. Impara a risparmiare, a ridurre gli sprechi, a mangiare con gusto con pochi soldi. Si concentra su piatti semplici.

Poi, gli chiedono di prendere in gestione la mensa aziendale dell'Ethias (un'assicurazione belga). I lavoratori erano scontenti della qualità, e a Renard viene data carta bianca per le migliorie. Unico vincolo: non spendere più di 3 euro e 50 cent per ogni coperto. C'è riuscito, i lavoratori sono felici, compra solo prodotti di stagione, limita la scelta dei piatti ma li presenta alla grande, fa fare l'ordinazione entro le 15 del pomeriggio del giorno prima per non sprecare niente.


Bella storia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Massì, è una bella storia davvero. Specialmente oggi che tutto si riduce a sterile competizione, voti, giudizi, stelle e stellette.
Eh, ma dovremo cambiare, eccome se dovremo cambiare....