Wave Goodbye
Solito titolo. Quasi quasi lo faccio diventare una costante.
Ricapitolo brevemente. Domani lavoro, giorno tra l'altro piuttosto impegnativo perchè devo fare le chisure contabili del mese scorso. Devo trovare il tempo anche di andare dal dentista, e di comprare le ultime cosette. Alle 18,50 ho il treno da Livorno per Milano. Dormo dalla mia compagna di viaggio. Martedì mattina alle 10,45 abbiamo il volo da Linate. Amsterdam, Miami, San José de Costarica. 2 notti lì, già prenotate, in un ostello che mi ha segnalato una costaricana della quale mi ha dato l'indirizzo mail l'amico messicano (residente a San Francisco) conosciuto in Argentina. Poi, l'intenzione è di andare in Nicaragua, per 2-3 destinazioni. Poi scendere di nuovo in Costarica per altre 2-3 destinazioni. Ripartiamo il 26 (sempre novembre) da San José, Orlando, Amsterdam, Milano Malpensa il 27.
Lo zaino, ultra-leggero, è pronto. A Livorno mi porta mia sorella, con mio nipote e mio padre. A Milano mi scarrozza l'amico Filippo. Partire è un po' morire, ma poi passa. Viaggiare apre la mente. La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio. E via così con i luoghi comuni.
Mutande, calzini, pantaloni, asciugamano ultra-leggero, sapone di Marsiglia, magliette, una felpa addosso. Scoccia un po' il problema dei liquidi da portare nella busta trasparente, sono troppi e bisogna lasciare qualcosa a casa.
Tre libri, due dei quali sono le guide Lonely Planet di Costarica e Nicaragua. L'altro, La cura del gorilla di Sandrone Dazieri, prestatomi da Lafolle.
Vi saluto adesso perchè non credo avrò tempo domani (cioè oggi). Ci risentiremo appena possibile.
Ciao!
9 commenti:
buon viaggio ale
drugo
Divèrtiti! Aspettiamo i tuoi bei post!
Bella lì.
Riportami un po' di quella terra.
attendiamo i tuoi resoconti!
vit
DIARIO!!!!! Ciao bello!!
fai ammodino
a.
che bello e che invidia.
altri appunti di viaggio da leggere appassionatamente! asta siempre...
buon vaggio Jumby
Rossa
go whipping, go
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