No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20210118

Ho ucciso mia madre

J'ai tué ma mère - Di Xavier Dolan (2009)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


Il film inizia con Hubert Minel che, in un monologo in bianco e nero, spiega come ama sua madre ma non sopporta di essere suo figlio; rivela anche che quando era più giovane, le cose andavano meglio tra loro.
Hubert è un Québécois di 16 anni che vive nella periferia di Montreal con la madre single, Chantale, che ha divorziato dal padre di Hubert, Richard, quando Hubert era molto più giovane. Hubert vede a malapena suo padre, e questo si aggiunge all'animosità tra madre e figlio. Una mattina, mentre sua madre lo accompagna a scuola, Hubert inizia una discussione con lei sul fatto che si trucca mentre guida. La discussione finisce quando Chantale ferma la macchina e gli dice di andare a scuola a piedi. A scuola Hubert afferma alla sua insegnante, la signora Cloutier, che sua madre è morta. Dopo che l'insegnante scopre che si tratta di una bugia, esprime questa bugia come "hai ucciso tua madre". Questo ispira Hubert a scrivere un saggio per la scuola intitolato "Ho ucciso mia madre".

Il debutto alla regia per il giovane canadese segna quello che sarà il suo stile: sovraccarico, con alti e bassi, pieno di emozioni, a tratti traboccante, generoso e sopra le righe. A tratti toccante, in altri ridondante. Apprezzabile ma non perfetto.

The directorial debut for the young Canadian marks what his style will be: overloaded, with ups and downs, full of emotions, at times overflowing, generous and over the lines. At times touching, at others redundant. Valuable but not perfect.

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