Oscillazione

Oscillation - Oh Hiroshima (2019)

Anche stavolta aveva ragione l'amico lui-sa-chi-è ad insistere: il terzo disco degli svedesi Oh Hiroshima dal titolo Oscillation è di una bellezza che toglie il fiato. Dispiace un po' accorgersene solo adesso, e parlarne nel limbo tra fine anno e l'inizio del seguente, quel limbo durante il quale non escono dischi nuovi, ma come si usa dire, meglio tardi che mai. Un post-rock shoegaze fatto di trame elettroniche che fanno da tappeto a delicati droni di chitarra e soundscapes vocali. Sette sole tracce, piuttosto lunghe, che si "espandono", creando viaggi musicali che prendono l'ascoltatore per mano e lo fanno sognare. Un disco davvero bellissimo.

Once again the friend he-knows-who-he-is was right to insist: the third album by the Swedes Oh Hiroshima entitled Oscillation is breathtakingly beautiful. A little sorry to notice it only now, and talk about it in the limbo between the end of the year and the beginning of the next, that limbo during which no new records are released, but as they say, better late than never. A post-rock shoegaze made of electronic textures that form a carpet for delicate guitar drones and vocal soundscapes. Seven tracks, rather long, that "expand" itself, creating musical journeys that take the listener by the hand and make him dream. A truly beautiful record.