Cari fottutissimi amici - The Zen Circus (2022)
Il dodicesimo disco degli Zen Circus è un disco ambizioso, che da un lato tenta di dare una svolta all'appiattimento compositivo venuto dopo il loro apice La terza guerra mondiale (tutto quello che leggete è ovviamente "secondo me"), e dall'altro dà nuovamente spazio al loro lato sperimentale (Caro fottutissimo amico, con Motta, e Salut les copains con Musica da cucina). C'è pure una terza chiave di lettura, al tempo stesso "doppia": le dieci tracce (undici nella versione CD e vinile, con Canta che ti passa, con La rappresentante di lista) sono tutte fatte da collaborazioni italiane, fatta da artisti già piuttosto famosi (Brunori Sas in Ok boomer, Luca Carboni su Ragazza di carta, il già citato Motta, Claudio Santamaria in 118, Fast Animals and Slow Kids per Johnny) e meno famosi (Management per Voglio invecchiare male, Speranza per Figli della guerra, Emma Nolde per Il diavolo è un bambino, Ditonellapiaga per Meravigliosa, i già citati Musica da cucina), in questi ultimi casi iniziativa lodevole. Il risultato è ovviamente altalenante, ma fatto da momenti interessanti, da ascoltare a più riprese. Ancora una volta, probabilmente la realtà rock/cantautoriale più valida attualmente in Italia.
The twelfth disc of The Zen Circus is an ambitious disc, which on the one hand tries to give a change to the compositional flattening that came after their peak La Terza Guerra Mondiale (everything you read is obviously "in my opinion"), and on the other gives space again to their experimental side (Caro fottutissimo amico, with Motta, and Salut les copains with Musica da cucina). There is also a third interpretation, which is at the same time "double": the ten tracks (eleven in the CD and vinyl version, with Canta che ti passa, with La rappresentante di lista) are all made by Italian collaborations, made by artists already quite famous (Brunori Sas in Ok boomer, Luca Carboni on Ragazza di carta, the aforementioned Motta, Claudio Santamaria in 118, Fast Animals and Slow Kids for Johnny) and less famous (Management for Voglio invecchiare male, Speranza on Figli della guerra, Emma Nolde for Il diavolo è un bambino, Ditonellapiaga for Meravigliosa, the aforementioned Musica da cucina), in these latter cases a commendable initiative. The result is obviously fluctuating, but made up of interesting moments, to be listened to several times. Once again, probably the most valid rock / songwriter reality currently in Italy.
Nessun commento:
Posta un commento