No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20061214

once upon a time


Ho controllato. Oggi è esattamente un anno dalla prima volta che ho scritto su questo blog, dopo essere stato invitato a farne parte integrante. E' un anno che sono un blogger.

Il primo pensiero va a lafolle, che me ne ha dato l'opportunità. Ci stavo pensando, ma come con tutte le cose che riguardano l'informatica, sono pigro, e magari sarebbe passato del tempo. E poi, i grandi comici lavorano in coppia. Lo ringrazio adesso, come lo ringraziai allora, e continuo a farlo dentro di me, per avermi stimolato e dato questa opportunità che continua a solleticarmi ogni giorno. Credetemi, scrivere è una malattia, e quando vi rendete conto che passano alcuni giorni senza scrivere un nuovo post, si soffre un po'. Perchè una delle cose belle e impagabili di questa vita, è comunicare, e questa del blog è una maniera come un'altra di farlo. Se poi ti accorgi che ci sono persone che, per amicizia o magari altro, ti leggono anche, è una soddisfazione grande, che non ha prezzo. Mi sono già soffermato su questo, quando scrivi come giornalista, a meno che tu non sia una grande firma che può fare un po' come cazzo gli pare (come nella casa delle libertà...), anche scrivere diventa un lavoro, ha i suoi tempi e i suoi spazi, e spesso non ti gratifica più. Questa, secondo me, è la dimensione giusta, o almeno una di quelle giuste.

Quindi, il secondo pensiero va a chi legge questo blog. E a voi, va un altro grazie. L'ultimo pensiero va ai miei amici "storici", quelli con i quali sono cresciuto, ai quali voglio bene. Mi dispiace, perchè nessuno di loro o quasi, legge questo blog. Mi dispiace, ma nella vita esistono anche le piccole delusioni. Un po' come quando ieri sera ho portato mio nipote dal barbiere e non sono riuscito a convincerlo a farsi i capelli.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie a te. Davvero.
Anche perchè nei momenti del cacchio questo blog è una fuga,
dal lavoro, dai problemi, dall' aridità.
Però smetti di scaricare su tuo nipote il desiderio
irrealizzabile e quindi represso di farti i capelli te.
Povera creatura. Fortuna che così piccino, già
ogni tanto ti va ner culo....

garaz ha detto...

bella lì

bobmanno ha detto...

virgo fidelis

lafolle ha detto...

mi fai diventare rosso come le nostre magliette nella foto.

calimero ha detto...

che 2 cojoni

jumbolo ha detto...

è sempre interessante, anche se non deve essere per forza condiviso, sentire cosa le persone hanno da dire sulle cose che fai.

precisamente un abstract cosa sarebbe lucy?

jumbolo ha detto...

ok, quindi supponevo bene

bobmanno ha detto...

supponente....

jumbolo ha detto...

è vero. è un dono che non tutti hanno. certo, non è il caso di usarla in un blog, io credo, dove si scrive soprattutto per la voglia di scrivere. è utile quando si discute, quando si parla al telefono specialmente in una intercontinentale, quando si partecipa a riunioni con molte persone.
in questo caso aderirò con piacere alla richiesta di una utente del blog, che ha segnalato la cosa con molta cortesia. chiedo scusa fin da ora se le sintesi somiglieranno ad altre usate su alcuni giornali, ma al momento non mi viene in mente niente di meglio. spero di migliorare in futuro.

bobmanno ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
bobmanno ha detto...

la tua prima sintesi mi ricorda le pagelle di ZiLLiani...


caustico!!!

Anonimo ha detto...

leggerti è diventata una bella abitudine, un bacione.
Rossa

jumbolo ha detto...

intanto ringrazio la rossa, con colpevole ritardo.

poi, apprezzo la precisazione di maurino, e attendo con curiosità di chiederti a voce e a 4 occhi il perchè di questa scelta, apprezzando nel frattempo l'onestà e constatando che questa, nello specifico, è un'altra delle belle libertà e opportunità che ti dà la rete. mi colpisce particolarmente questo fatto perchè un amico, non molto tempo fa, mi disse che del blog leggeva (al contrario) solo le recensioni. quindi, tutto ciò, per la mia natura di inguaribile ottimista, non può che rendermi felice.