No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20070413

calcio e politica


Scopro solo oggi, con sommo dispiacere a causa proprio del ritardo, che esistono altri calciatori non qualunquisti, oltre a Cristiano Lucarelli. Oleguer Presas non è una stella di prima grandezza, ma gioca in una delle squadre più blasonate e famose del mondo: l'FC Barcelona. Scopro anche questo dal Venerdì di Repubblica, in un gustoso e interessante articolo sul numero in edicola oggi.


Non è necessario sposare le sue convinzioni, ma è secondo me importante che una persona abbia delle opinioni forti, e non abbia paura a manifestarle. Presas ha di recente perso un contratto di sponsorizzazione da parte della spagnola Kelme, che gli forniva gli scarpini. Cito dall'articolo di Elvira de Rojas: "..semplicemente l'impossibilità di usare quelle sponsorizzate. La Kelme, impresa spagnola, ha deciso di rescindere unilateralmente il contratto di patrocinio dell'abbigliamento del giocatore per le dichiarazioni rese a diversi mezzi di comunicazione. Per la precisione per quello che Presas aveva scritto sul settimanale catalano La Directa ed era stato ripreso da Berria, quotidiano digitale in basco". In questo articolo Presas critica lo stato spagnolo per l'atteggiamento assunto nel caso di un terrorista dell'ETA, Iñaki de Juana Chaos, da 3 mesi in sciopero della fame per spingere il governo a riprendere i negoziati di pace con l'ETA, da 20 anni in carcere nonostante la sua pena fosse di 18 anni. Presas cita il caso dell'ex generale della Guardia Civil Enrique Rodríguez Galindo, condannato per duplice assassinio a 75 anni di carcere scontandone 4. Presas chiosava "troppo spesso questo Stato di diritto ha lati oscuri che mi fanno dubitare. Tutto ciò puzza di ipocrisia. E tanta ipocrisia fa si che si esaurisca la buona fede". Pare che in Spagna questo articolo abbia sollevato molte polemiche, una delle più signorili quella di Salvador Ballesta, attualmente in prestito al Levante dal Malaga, che ha dichiarato "rispetto più una merda di cane che Oleguer".


Oleguer è laureato in Economia, attualmente studia Filosofia, dichiaratamente indipendentista (è nato a Sabadell, vicinissimo a Barcellona) catalano, favorevole al riconoscimento ufficiale delle squadre nazionali catalane, vicino al movimento dei centri sociali, si dichiara di sinistra, antiglobalizzazione, a favore dell'azzeramento del debito estero dei paesi del terzo mondo, ha partecipato a diverse manifestazioni contro la guerra in Iraq, contro gli skin heads neonazisti di Sabadell, contro la forma capitalista della globalizzazione mondiale. Nell'aprile del 2006 insieme al suo amico scrittore Roc Casagran, ha pubblicato il libro Camí d'Itaca (cammino per Itaca, o qualcosa del genere), dove racconta la sua esperienza nella vittoria della Liga 2004-2005, oltre a riflessioni sociali e politiche.

1 commento:

ilprofe ha detto...

Come i nostri calciatori, no?