Pop War - Imperial State Electric (2012)
Io sarò pure fissato, e schiavo del mio passato, ma sfido chiunque conosca i Kiss pre-Dynasty a negare che Back On Main, soprattutto nell'assolo di chitarra, non potesse tranquillamente far parte del repertorio dei musicisti mascherati. Come già spiegato ampiamente in occasione del loro album di debutto eponimo di due anni fa, Imperial State Electric è il nuovo progetto del semidio Nicke Andersson dopo lo scioglimento dei mitici Hellacopters. A Nicke e ai suoi nuovi pards piace il rock and roll elettrico, quell'hard rock con un sapore vagamente retrò, suonato con vigore e divertendosi; è pure la cosa che sanno fare meglio, e quindi continuano su questa strada. Questo secondo disco non si distacca granché dai classici clichés del genere, se si eccettua forse la divagazione orchestrale nel finale della conclusiva Enough To Break Your Heart, ma personalmente, non è per niente un difetto, visto tra l'altro il fatto che Andersson è estremamente dotato a livello di songwriting (fin dai tempi degli Entombed). L'ennesimo disco composto da belle canzoni, pieno di energia e di sano spirito rock and roll, musica fatta per essere suonata ad alto volume, cantata in coro, e vista dal vivo. Avanti così Nicke.
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