Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)
Il film è una storia afrofuturista ambientata in un villaggio del Burundi fatto di parti di computer, e si concentra sulla relazione tra Nettuno, un fuggitivo intersessuale, e Matalusa, un minatore di coltan, il cui amore guida un collettivo di hacker. Il film inizia con immagini di attività minerarie e suoni di canti comunitari. Nelle miniere ci sono Matalusa e suo fratello Tekno, che muore a causa del potere del coltan che estrae. La morte di Tekno spinge Matalusa a intraprendere il viaggio dell'eroe. Anche la storia di Nettuno inizia con la morte, mentre partecipano al funerale della nonna, in cui cantano insieme per esprimere il loro dolore. La connessione subconscia tra Matalusa e Nettuno, che si manifesta come visioni inviate dal loro futuro bambino, li avvicina, ognuno dei quali intraprende i propri viaggi on the road attraverso il paese per trovare la comunità "Unanimous Goldmine". "Unanimous Goldmine" è un codice di unità che identifica la parentela dei personaggi con il gruppo di giovani adulti che lo comprende in un altro regno stratificato sulla realtà. I due diventano i leader di questa comunità, legati da una potente retorica attraverso discorsi e canzoni, nonché da una missione per sovvertire i grandi poteri tecnologici che controllano Internet. (Wikipedia)
Concepito da Williams (poeta, rapper e attore statunitense) come una graphic novel e un musical teatrale, il film è visivamente ambizioso e molto coraggioso, trattando temi alti con un linguaggio metaforico e, lasciatemelo dire, "visionario". Detto tutto questo, il film, alla lunga, risulta molto pesante.
Conceived by Williams (American poet, rapper and actor) as a graphic novel and a stage musical, the film is visually ambitious and very courageous, dealing with high themes with a metaphorical and, let me say, "visionary" language. Having said all this, the film, in the long run, is very heavy.
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