Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)
Nel prossimo futuro, quando il mondo è colpito da una pandemia, il soldato americano JJ è di stanza a Roma. Fa parte di un'unità d'élite ed è autorizzato ad agire a propria discrezione nell'ambito di una missione sotto copertura. Le strade di Roma sono pattugliate dai militari, ma per il resto la città appare in gran parte deserta. JJ entra negli edifici, nelle chiese, nelle moschee e nelle case durante la sua missione. Fa anche visita alla madre del figlio di suo fratello. Questo è un dissidente, un rivoluzionario, anarchico e comunista. Attualmente è detenuto e torturato perché i servizi vogliono avere informazioni su un possibile attacco terroristico alla Basilica di San Pietro. (Wikipedia)
Dispiace dirlo, per il rispetto che porto al regista statunitense, regista che ci ha regalato almeno due grandi film in passato, ma la vena sembra sia affievolita. Questo film, girato in Italia e con Ethan Hawke nei panni del protagonista, è buono nelle intenzioni, ma il risultato è davvero troppo molle e non lascia ricordi positivi. Assolutamente dimenticabile.
Sorry to say, out of respect for the American director, a director who gave us at least two great films in the past, but the vein seems to have faded. This film, shot in Italy and with Ethan Hawke in the role of the protagonist, is good in its intentions, but the result is really too soft and leaves no positive memories. Absolutely forgettable.
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