Giudizio sintetico: da vedere (4/5)
Behnaz Jafari, una popolare attrice iraniana, cerca una giovane ragazza nel nord-ovest dell'Iran con il suo amico Jafar Panahi, un regista, dopo aver visto un video della ragazza che chiede aiuto per lasciare la sua famiglia conservatrice. Il film assume la forma di un road movie, gran parte del quale si svolge dentro e intorno al SUV di Panahi. Durante il viaggio si verificano diversi incontri bizzarri, con personaggi e tradizioni locali. Marziyeh, emarginata dal villaggio, viene infine scoperta a vivere con un'altra donna anziana che vive da reclusa e che era lei stessa un'attrice ed è stata emarginata in modo simile dopo anni di maltrattamenti da parte di registi maschi. (Wikipedi)
L'abilità di Panahi nell'inventarsi storie relativamente semplici da realizzare, è straordinaria, e per questo, aumento il voto di mezzo punto. Quarto film girato nonostante gli sia stato imposto di non poter girare per 20 anni dal regime iraniano, densissimo di temi, tra l'altro di grandissima attualità. Ammirevole.
Panahi's ability to invent stories that are relatively simple to make is extraordinary, and for this, I increase the rating by half a point. Fourth film shot despite being forbidden to shoot for 20 years by the Iranian regime, very dense with themes, among other things of great topicality. Admirable.
Nessun commento:
Posta un commento