Dopo aver scoperto le trascrizioni delle interviste condotte su richiesta di Paul Newman per un progetto di memorie abbandonato, una figlia di Newman e Joanne Woodward chiesero a Ethan Hawke di raccontare la loro storia, personalmente e come artisti. Hawke radunò degli attori per leggere parti delle interviste, condotte e curate dallo scrittore Stewart Stern, comprese le interviste con Newman e Woodward. Il matrimonio durò 50 anni e fu spesso citato come uno dei grandi matrimoni e storie d'amore di successo di Hollywood. La serie adotta un approccio insolito per raccontare la storia di Newman e Woodward, dispiegando decenni di materiale e drammatizzando le trascrizioni delle interviste per creare una narrazione attorno alla loro relazione e all'evoluzione delle carriere di attori. Hawke descrisse la loro influenza nel cambiare gli stili di recitazione verso un approccio più sfumato e naturale: "La loro generazione cambiò la recitazione americana. Ciò che accadde negli anni Cinquanta con l'Actors Studio con Elia Kazan e Tennessee Williams è un punto di svolta nella storia della performance. Ha cambiato radicalmente il modo in cui raccontiamo le storie e stiamo ancora reagendo a ciò". Paul Newman era un membro e ha studiato con l'Actors Studio. Anche Joanne Woodward ha studiato all'Actors Studio e ha lavorato con Sanford Meisner alla Neighborhood Playhouse School of the Theatre, dove hanno incontrato molti degli intervistati per questo documentario. Molte delle interviste più vecchie con amici e collaboratori artistici vengono lette dal cast su filmati d'archivio. Sono incluse interviste recenti con tutte e tre le loro figlie, nonché con Sally Field e Martin Scorsese. Le interviste sono state la base per le memorie di Newman pubblicate postume nel 2022, The Extraordinary Life of an Ordinary Man. (Wikipedia)
Docuserie di notevole spessore, questa creata da Emily Watchel e diretta (e direi anche "animata", nel senso che appare e partecipa, fin troppo, da fan) da Ethan Hawke, che si avvale di materiale inedito e importantissimo, e ci racconta le vite di due attori davvero straordinari. Perde un po' di verve verso la fine, ma credo sia un prodotto piuttosto interessante.
A docuseries of considerable depth, this one created by Emily Watchel and directed (and I would also say "animated", in the sense that he appears and participates, too much, as a fan) by Ethan Hawke, who uses unpublished and very important material, and tells us the lives of two truly extraordinary actors. It loses a bit of verve towards the end, but I think it is a rather interesting product.
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