No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20210913

Beggar

Accattone - Di Pier Paolo Pasolini (1961)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)


Vittorio, soprannominato "Accattone", conduce una vita per lo più serena come protettore fino a quando la sua prostituta, Maddalena, viene ferita dai suoi rivali (ai quali Accattone l'aveva "rubata") e mandata in prigione. Trovandosi senza né un reddito fisso né molta inclinazione al lavoro, cerca prima di riconciliarsi con la madre di suo figlio, ma viene allontanato dai di lei parenti; incontra poi la (apparentemente) ingenua Stella e cerca di indurla a prostituirsi per lui. Lei è disposta a provare, ma quando il suo primo cliente inizia a palparla lei piange ed esce dall'auto. 

Esordio alla regia di Pasolini, film probabilmente tecnicamente non eccelso (Fellini doveva produrre, ma si tirò indietro per la poca dimestichezza col mezzo di Pasolini) ma prorompente nella sua metafora del sottoproletariato italiano dell'epoca; la scelta di attori non professionisti (in gran parte) è vincente, ma la maschera di Franco Citti (doppiato da Paolo Ferrari) è indimenticabile. Anche in questo caso, un film che ha influenzato moltissimo cinema a venire. 

Pasolini's directorial debut, a film probably technically not excellent (Fellini had to produce, but withdrew due to Pasolini's unfamiliarity with the medium) but bursting with his metaphor of the Italian underclass of the time; the choice of non-professional actors (largely) is a winner, but the mask of Franco Citti (voiced by Paolo Ferrari) is unforgettable. Again, a film that has influenced a great deal of cinema to come.

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